La nostra ricchezza è quella che costruiamo ogni giorno nelle resistenze della metropoli, sono i legami sociali, le comunità in lotta, i nostri linguaggi e saperi, gli immaginari collettivi contro l’isolamento, la solitudine e l’individualismo del consumo.
In città abbiamo tutte le potenzialità perché Torino torni ad essere un laboratorio che produce conflitti come lo è stato tante volte in passato. Stiamo camminando “per realizzare un sogno comune”.